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Pekka Pesonen, Segretario generale del Copa-Cogeca, spiega la visione dell'organizzazione sulle politiche di sviluppo rural, che dovrebbero avere tecnologia, investimenti, giovani agricoltori e valorizzazione delle competenze delle comunità rurali come elementi centrali. Filmato a Bruxelles, 24 Marzo 2017.




 

- Il Copa-Cogeca sta portando avanti una riflessione sul futuro delle politiche di sviluppo rurale. Quali sono gli elementi concreti che vorreste vedere realizzati?
 

- Sosteniamo con forza la Dichiarazione di Cork 2.0 [firmata da Commissione e stakeholders nel settembre 2016]. L'elemento chiave delle politiche di sviluppo rurale è fornire soluzioni su misura agli agricoltori, grazie al quadro europeo e alla gestione nazionale e regionale dei programmi.

Queste soluzioni servono a far sì che gli agricoltori possano utilizzare al meglio le loro risorse e adattarsi alle diverse condizioni esistenti nelle varie comunità agricole nel continente. Si tratta di un'azione molto importante per l'adozione di nuove tecnologie, gli investimenti e l'insediamento dei giovani agricoltori. Ed è anche cruciale per mantenere il "saper-fare" che esiste nel settore e trasformarlo in un'opportunità economica per gli agricoltori, per permettere loro di guadagnarsi da vivere.



- Secondo alcune interpretazioni dello sviluppo rurale, l'agricoltura andrebbe vista come un perno per attività diverse più che come l'obiettivo degli interventi. Che ne pensa?

- Gli agricoltori europei sono una specie di fanteria per le politiche che combinano la produzione di cibo con la gestione sostenibile ed ecocompatibile delle filiere. Questo è un elemento cruciale: gli agricoltori sono quelli che sono capaci di combinare i due aspetti, cioè la necessità primaria di produrre cibo e le politiche sulla sostenibilità che rispondono alle domande della società.